venerdì 3 giugno 2016

Sesta tappa: Assisi - Pioraco

La sesta tappa, considerata come la più dura del percorso (e forse della storia di Lazy on Bike) inizia sotto i peggiori auspici: appena svegliati, infatti, dalla finestra scorgiamo un cielo plumbeo dal quale cade una fitta pioggia. All'uscita poi la situazione è ancora peggiore, perché alla pioggia insistente si affianca un freddo più tipico del 2 novembre che del 2 giugno.
Ciò nonostante non ci facciamo scoraggiare e ci avviamo verso la Basilica di San Francesco di Assisi, dove ad attenderci troviamo Lapo, il terzo componente di Lazy2016 con il quale condivideremo la strada fino all'adriatico.


Partiamo quindi sotto una pioggia battente e percorriamo qualche km di saliscendi fino al bivio verso le montagne da scalare dove ci fermiamo in un bar a prendere una cioccolata calda e ascoltare le amene teorie sui vegani di un anziano con le pantofole. Pochi km dopo inizia una salita durissima con pendenze intorno al 20% che ci vede costretti a fermarci e ripartire più volte. Arriviamo provati in cima al passo dal quale scendiamo per una strada a dir poco disconnessa che non ci fa godere neanche la discesa e che costa a Filippo una foratura. Il cambio della ruota è rapido quasi come un Pit stop di formula uno e finalmente ci troviamo alle porte di Nocera Umbra, dove ci concediamo un pranzo ricostituente.
Dopo il pranzo siamo consapevoli di dover affrontare il mostro della salita al Monte Alago: 4,5 km di salita per 500 metri di dislivello. Non serve essere laureati in matematica per capire che pendenze abbiamo dovuto affrontare!! Ovviamente il tutto sotto un muro d'acqua degno di una perturbazione autunnale. Arrivati sulla cima a 1.000 metri appare come un miraggio un rifugio nel quale entriamo per scaldarci alla stufa e prendere qualcosa di caldo. Ripartiamo a breve in direzione Pioraco godendoci finalmente una bella discesa, nonostante il freddo sia quantomeno pungente, che ci conduce nelle Marche.


Gli ultimi 10 km verso Pioraco scorrono dolcemente in piano e l'arrivo all'Hotel Giardino è il compimento di un'impresa per noi pigri stratosferica. La cena, sempre all'Hotel Giardino (Pioraco non offre molte alternative), a base di tagliatelle al tartufo e al cinghiale e tagliata è davvero un toccasana, prima di crollare dal sonno.


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