lunedì 22 giugno 2015

La terza tappa: da Gien a Orléans

La tappa che conduce da Gien a Orléans ha un tracciato prevalentemente pianeggiante ed è lunga circa 82 km.

Il percorso inizia lungo fiume fino a Sully-sur-Loire, dove troviamo il primo dei tanti bellissimi castelli che punteggiano la regione della Loira. Sully, infatti, è rinomata per il suo castello, nel quale hanno soggiornato personaggi come Luigi XIV e Voltaire.


Abbandonato il Castello di Sully, l’itinerario prevede il passaggio tra i campi fino all’imponente abbazia trecentesca di Fleury, per poi ricongiungersi progressivamente al fiume a Chateauneuf-sur-Loire, dove, dopo circa 45 km, è quasi d’obbligo concedersi una corroborante pausa pranzo. La piccola cittadina è nota anche per lo stupendo parco arboreo della Loira, con specie rare di piante, che non mancheremo di visitare. Potrebbe essere anche l’occasione per assaggiare una specialità francese, la crépe! Questo è uno dei migliori locali della zona: La Creperie du Parc.


Recuperate le energie preziose, il percorso prosegue lungo la riva destra del fiume dove, dopo circa 10 km, si incontra il borgo medievale di Jargeau e, successivamente, nei pressi di Sandillon, un importante punto panoramico sulla Loira, all’altezza di un’ansa a gomito estremamente caratteristica.

Il percorso si protrae per altri 15 km fino all’ultimo attraversamento giornaliero della Loira, per l’ingresso a Orléans. Questa città, di oltre 100mila abitanti, è celebre per aver dato i natali a Giovanna d’Arco e per la sua magnifica cattedrale.


Dal momento che Orléans è una vera e propria città, non manca di certo un’ampia scelta in termini di ristoranti, dei quali ci limitiamo a segnalarne alcuni promettenti: La Parenthese, Hibiscus e Chez Jules.

Una volta soddisfatti i palati, le stradine del centro di Orléans offrono una divertente vita mondana, prima di concedersi il meritato riposo per il quale abbiamo selezionato Le Grand Hôtel. Come già detto per i ristoranti, al di là della nostra scelta, in questa città non dovrebbe essere difficile trovare un posto in cui dormire per ogni tipo di gusto.

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