lunedì 16 febbraio 2015

Il percorso ciclabile della Moldava secondo noi...

Siamo già al terzo itinerario della fase finale: di seguito trovate i nostri pensieri personali sul percorso ciclabile della Moldava, che ovviamente potete rileggere nei suoi dettagli cliccando sulla foto sottostante.

Nel frattempo prosegue il primo quarto di finale fra il percorso ciclabile Londra-Parigi e il percorso "Mari e Monti", quindi che non l'avesse già fatto è pregato di votare senza indugi!



Alessandro

Perché SI:
Ovviamente la possibilità di attraversare in sella alla bici la città di Kafka rappresenta il punto forte di questo percorso. Tuttavia mi stuzzica molto anche l'idea di visitare località meno note della Repubblica Ceca, ma non per questo meno affascinanti, caratterizzate dalla tipica architettura medievale boema. E poi ovviamente la birra e la cucina e sicuramente i prezzi contenuti: contando la nostra capacità di ingurgitare tonnellate di cibo e alcool, l'attraversata della Repubblica Ceca ci permetterebbe di contenere le spese, a differenza di altri itinerari che svuoterebbero rapidamente i nostri portafogli.

Perché NO:
Ai miei occhi all'itinerario della Moldava manca quel che di "mitico" di altri percorsi. Sicuramente è un percorso molto bello ma, a parte Praga, privo del fascino che ne contraddistingue altri; insomma, si parte da un paesino sperduto e si attraversano cittadine di provincia: è ovvio che il momento della partenza, che ha sempre un alone di "impresa mitologica", in questo caso è decisamente molto poco affascinante. Oltre a ciò, questo percorso è per me anche molto meno attraente dal punto di vista eno-gastronomico: non sono un amante folle delle birre ceche (molto meglio quelle belghe o quelle anglosassoni), e la cucina di queste terre, seppur molto buona, sicuramente non è fra le mie preferite.


Filippo

Perché SI:
Questo percorso è tra i miei preferiti da quando lo abbiamo scovato nelle pieghe del web mesi or sono. I motivi sono molteplici: innanzitutto, mi piacerebbe molto tornare a Praga, visitata una sola volta nel lontano 2004 con la testa più rivolta ai locali ed al divertimento che al fascino delle bellezze della capitale boema. In secondo luogo, mi intriga molto attraversare anche località meno note della Repubblica Ceca, borghi perfettamente conservati e patrimonio dell'UNESCO, oltre alla celebre località che ha dato i natali alla (ormai purtroppo americana) birra Bud. Infine, ma non certo ultimo in ordine di importanza, avremmo la possibilità di mangiare e bere (bene!) a cifre veramente contenute!

Perché NO:
L'itinerario purtroppo batte strade e percorsi non molto facilmente raggiungibili dalla Toscana; l'eventuale vittoria di questo itinerario richiederebbe una difficoltosa programmazione del viaggio, che potrebbe costarci diversi giorni, rispetto all'effettiva durata del percorso, che, superando di poco i 300 km, potrebbe essere agevolmente completato in 5 giorni. Inoltre, da quanto reperito sui vari siti specializzati, questo percorso pare essere sostanzialmente pianeggiante e quindi privo di quel brivido che solo le salite possono dare ai viaggi organizzati da pigri scarsoni come noi!


Mauro

Perché SI:
Chiedere al sottoscritto di argomentare positivamente questo itinerario è come invitare la lepre a correre. Praga per me è una delle città più belle d’Europa, forse la più bella, e senza alcun dubbio è quella dove sono stato più volte che in ogni altra: otto in totale. Ci sono stato in aereo, in treno, in autobus e in macchina: mi manca soltanto raggiungerla in bicicletta. Si tratta inoltre di un percorso tranquillo e fin troppo facile, adattissimo alle nostre caratteristiche di pigri malefici: probabilmente con queste premesse abbiamo anche la possibilità di ricevere da Filippo il benestare a trattenerci qualche ora in più fuori la sera, per concederci qualche pinta dell’ottima birra locale oppure qualche bicchierino di Becherovka o Slivovice.

Perché NO:
Analogamente a quanto ho già detto riguardo il percorso Londra-Parigi, anche in questo caso ritengo che il viaggio possa essere un buon deterrente per intraprendere questo itinerario. Inoltre, a complicare il tutto, c’è anche da considerare che questo percorso inizia dal lago di Lipno una località alquanto sperduta ai piedi della Selva Boema, la catena di monti che segna il confine tra Austria e Repubblica Ceca. In questo modo si rischia di impiegare più tempo a raggiungere il luogo di partenza che ad arrivare a Praga in bicicletta.

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