lunedì 29 dicembre 2014

Itinerario 14. Percorso ciclabile Berlino - Copenaghen

Il sesto sondaggio è appena giunto al termine, decretando la vittoria dell'itinerario delle Fiandre tra Amsterdam e Bruxelles contro la via della Seta per 31 a 17 voti, pari al 64,58% contro il 35,42%. Pertanto ritroveremo le Fiandre tra pochi giorni, nel corso della seconda fase, mentre non ci resta che salutare, almeno per il momento, il coast to coast italiano, riservandoci di estrarlo nuovamente dal cilindro in un futuro prossimo.

Intanto è giunta l'ora di presentarvi un nuovo itinerario, che questa settimana ci conduce in un entusiasmante viaggio tra due capitali dell'Europa centro-settentrionale: il percorso ciclabile tra Berlino e Copenaghen, il quale entrerà immediatamente in sfida con la ciclabile della Loira, che vi abbiamo fatto conoscere lo scorso lunedì. 

Con l’itinerario di questa settimana ritorniamo in terra di Germania, nazione da sempre molto attenta al cicloturismo, per un altro percorso tra due grandi capitali, affacciandoci a quel mondo scandinavo tanto affascinante quanto lontano dalle nostre atmosfere mediterranee.

Il percorso ciclabile Berlino-Copenaghen fa parte come altri degli itinerari presentati in questi mesi della rete Eurovelo, rete di 14 percorsi ciclabili che attraversa tutto il continente europeo: nello specifico questo percorso è un frammento della Eurovelo Route 7, chiamata anche la strada del Sole (Sun Route), che unisce il punto più a nord del continente (Capo Nord) con l’isola di Malta, a un tiro di schioppo dalla sponda Sud del Mediterraneo.

La Berlino-Copenaghen è un frammento di circa 700 km che attraversa due regioni tedesche (il Brandeburgo e il Meclemburgo) e due regioni danesi (dai nomi per noi impronunciabili – Sjælland e Hovedstaden) attraverso morbide e verdi campagne, sfruttando il passaggio di una nave per il breve tratto di mare che separa le due nazioni: si tratta di un percorso senza difficoltà terribili da superare ma, comunque molto impegnativo a causa della lunga distanza da percorrere.

La partenza da Berlino è sicuramente un momento incredibilmente emozionante: inutile dire che la salita sulle selle avverrà davanti alla Porta di Brandeburgo, simbolo per molti anni di un mondo diviso in due, e ora emblema dell’Europa senza frontiera. Prima di iniziare la lunga ciclo-avventura è però d'obbligo una simbolica pedalata attraverso la capitale tedesca, seguendo quella linea di metallo che disegna a perenne memoria il tracciato dei 155 km di cemento che per quasi 30 anni hanno separato un'intera umanità.


L’itinerario Berlino-Copenaghen è suddiviso in tre tronconi: il primo è denominato Brandeburg Stage. Si tratta del tratto di percorso che attraversa appunto la regione del Brandeburgo, unendo Berlino alla città di Fürstenberg, lungo una distanza di 151 km, per noi Lazy da affrontare ovviamente in almeno due tappe. Il primo tratto di 51 km congiunge Berlino ad Oranienburg, città storica caratterizzata da palazzi barocchi, ma tristemente celebre per ospitare il campo di concentramento di Sachsenhausen, che richiederà sicuramente una sosta.


Nel tratto successivo, o meglio i tratti visto che i quasi 80 chilometri fino a Fürstenberg sono divisi in due parti, l’itinerario attraversa la bellissima campagna a nord di Berlino, con prati verdi alternati a piccoli boschi, cittadine storiche, castelli e abbazie medievali. Anche Fürstenberg ha condiviso con Oranienburg la triste sorte di essere sede di un terribile campo di concentramento nazista, il campo di Ravensbrück, e anche in questo caso una sosta al memoriale che sorge sul sito sarà d'obbligo.

A Fürstenberg inizia il secondo dei tre tronconi, denominato Meclemburg Stage, che dopo 255 km ci condurrà fino al porto di Rostock, sul mar Baltico. Questo tratto è suddiviso in 5 tronconi di circa 50 km: si tratta tuttavia di distanze da percorrere lungo ottime piste ciclabili, e quindi sarà possibile senza problemi ridurre i tempi di percorrenza a 4 o anche 3 giorni.

Ripartendo da Fürstenberg si attraversa subito un’area di incredibile bellezza paesaggistica, punteggiata da centinaia di laghi che sicuramente inviteranno i Lazy ad un bagno rinfrescante. La prima cittadina che si incontra è Neustrelitz, caratterizzata da un bel centro storico costruito in stile barocco. Nel tratto successivo, sempre attraverso idilliaci paesaggi, si incontra prima il lago Muritz, il secondo di Germania per estensione, e poi un sito che attirerà sicuramente la curiosità degli appassionati di archeologia: il museo dedicato a Heinrich Schliemann, lo scopritore della città di Troia e di moltissimi altri tesori dell’Antica Grecia.

Il tratto tedesco dell’itinerario si avvia piano piano alla conclusione, ma prima di imbarcarsi per la Danimarca è obbligatoria una sosta a Rostock, storica città e centro principale, ma non capitale, del Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Rostock è caratterizzata dal tipico stile architetturale anseatico, comune a molte delle città che si affacciano sul mar Baltico, ed è tuttora parzialmente circondata dalle mura costruite in epoca medievale. Da Rostock sarà inoltre possibile imbarcarsi (e tristemente scendere dalle bici) per raggiungere la più meridionale delle circa 400 isole che caratterizzano il territorio danese.


Il tratto danese (o Denmark Stage per utilizzare il nome ufficiale) ha una lunghezza di circa 300 km: può essere tuttavia affrontato agilmente in quattro giorni perché si svolge praticamente tutto in pianura.

Anche il tratto danese è caratterizzato da verdi distese di prati, mulini, chiese antiche, ma soprattutto cittadine dai nomi impronunciabili. Fra le molte cittadine degne di nota che s’incontrano vanno segnalate Køge e Stege, con bellissimi centri medievali: tuttavia tutto il percorso è un susseguirsi di siti ricchi d’interesse.

Al termine del tratto danese si trova la capitale, Copenaghen, con la sua bellissima atmosfera da fiaba, che sarà per i Lazy davvero una visione mistica dopo aver attraversato per quasi 700 km un lungo tratto dell’Europa settentrionale.

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