lunedì 22 dicembre 2014

Itinerario 13. Pista ciclabile della Loira

Mentre il sesto sondaggio va avanti (inutile dirvi che vi chiediamo di votare!) eccovi il post pre-natalizio...

L’itinerario di questa settimana si svolge interamente in territorio francese. Il percorso ciclabile, che segue il placido scorrere delle acque del fiume più lungo di Francia, attraversa il più vasto sito inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO del paese, sfiorando borghi medievali, abbazie gotiche ma soprattutto le decine di castelli che hanno reso questo corso d'acqua celebre in tutto il mondo.

Prima di parlare dell’itinerario è necessario quindi spendere due parole proprio sul fiume: la Loira nasce dal Massiccio Centrale, la vasta regione montuosa che occupa gran parte della Francia centrale ad ovest delle Alpi, ad un’altezza di 1.551 m nel dipartimento dell'Ardèche; serpeggia quindi per 1.020 km attraverso 5 regioni e una ventina di dipartimenti, prima di sfociare nell'Oceano Atlantico con un estuario vicino Saint-Nazaire.

La pista ciclabile della Loira (o la Loire à Vélo, com'è chiamato l’itinerario in francese) segue solo una parte del lungo percorso del fiume attraverso il paese: il progetto di costruire un unico itinerario ciclabile è stato infatti portato avanti da due regioni (Centre e Pays de la Loire) e sei dipartimenti (Cher, Loiret, Loir-et-Cher, Indre-et-Loire, Maine-et-Loire, Loire-Atlantique), con lo scopo di creare un corridoio percorribile sulle due ruote dalla città di Nevers fino all'Oceano Atlantico.

Benché tutto il sistema ciclabile della Loira comprenda circa 800 km di itinerari, il percorso diretto da Nevers fino al mare è di poco meno di 600 km: nonostante la lunghezza non proprio trascurabile però l’itinerario non presenta notevoli difficoltà tecniche (si pedala sempre lungo strade in ottime condizioni attraverso un paesaggio di morbide colline) e può essere quindi percorso in 9-10 giorni. Nel caso ci fosse la necessità di ridurre i tempi di percorrenza il viaggio può essere affrontato partendo da Orleans, riducendo così l’itinerario a circa 400 km.

Il percorso completo parte comunque da Nevers, cittadina di medie dimensioni e capoluogo del dipartimento della Nièvre, caratterizzata come molte città francesi da una maestosa cattedrale medievale e da un bellissimo castello. Da Nevers la strada muove verso nord: il primo paese d’interesse che si incontra è Sancerre, nome celebre per gli amanti del vino (Lazy compresi ovviamente!) che richiederà sicuramente un’ampia sosta, necessaria per visitare anche il bellissimo centro storico. Ma questa è anche terra di grandi formaggi (siamo in Francia, come farne a meno?): Sancerre è infatti celebre anche per la produzione del Crottin de Chavignol, formaggio di capra che può essere definito senza problemi “commovente”!

Da Sancerre la strada prosegue ancora verso nord, attraverso borghi e castelli, fino ad arrivare alla storica città di Orleans, centro di grandi dimensioni reso celebre dalla vittoria conseguita qui dalle truppe francesi capitanate da Giovanna d’Arco sulle armate inglesi. Giusto un bicchiere di vino all'ombra delle guglie della cattedrale, ed è già il tempo di ripartire: da qui inizia infatti il tratto più celebre della valle della Loira, caratterizzato dalla lunga sequenza di castelli che lo ha reso famoso nel mondo intero.


Nel tratto fra Orleans e Blois si incontra subito il castello di Chambord, il più ampio e magnifico di tutti i castelli della zona, costruito nel sedicesimo secolo e caratterizzato dal suo inconfondibile profilo di comignoli e torrette che lo fa sembrare uscito direttamente da una fiaba. Il castello richiederebbe almeno una giornata di sosta, ma non ci si può certo fermare: altri 15 km e si entra nella città di Blois, il cui castello è un altro dei simboli inconfondibili della zona.


Nel tratto successivo fino alla bellissima Tours continua la lunga teoria di manieri medievali e rinascimentali: si incontra subito il magnifico castello di Chaumont, mentre una breve deviazione conduce a Chenonceau, meraviglia architettonica sospesa sulle placide acque di un fiume. Poco più avanti si entra nella bella Amboise, anch'essa col suo castello, ma celebre perché a pochi chilometri si trova Le Clos Lucé, ultima dimora del Genio per definizione, Leonardo da Vinci.


Tours merita molto di più di una semplice sosta: il suo centro storico è un susseguirsi di quinte di case medievali a graticcio che sfociano nella piazza della maestosa cattedrale gotica. Ma non ci si può fermare troppo a lungo: ci aspetta il tratto successivo, dove continua la lunga sequenza di magnifici castelli, Villandry, Langeais, Azay-le-Rideau e Saumur solo per citare i più celebri.

Anche Anger non sfugge alla regola del castello-cattedrale, e una visita è quindi obbligatoria prima di ripartire in direzione Nantes. Quest'ultima, città natale di Jules Verne, è il centro più grande che si incontra lungo tutto il percorso: nonostante questo è ancora caratterizzata da quartieri medievali e, inutile a dirlo, un castello e una cattedrale.

Ma siamo giunti quasi al termine del nostro itinerario: non ci resta che accompagnare la Loira nel suo ultimo tratto di viaggio fino a Saint-Nazaire, la cinquantina di chilometri che mancano prima che il grande fiume liberi le sue acque nell'immensità dell'Oceano Atlantico.

2 commenti:

  1. Ciao volevo chiederti in che modo hai fatto il rientro cioè treno o corriera ? I costi ? Grazie

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  2. Siamo rientrati con il treno! È molto comodo e permettono di portare le bici...

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