lunedì 21 luglio 2014

La nostra Claudia-Augusta: pensieri sparsi


3 biciclette, 7 notti, 4 confini, 4 nazioni, Italia-Austria-Germania-Austria-Svizzera-Austria-Italia, 550 km, 50 mm di pioggia in un giorno (?!?), innumerevoli litri birra, 2 bicchieri di succo di mela self-service, 2 bicchieri di succo di mela offerti, 1 bicchiere di succo di mela con la birra (perché no?), 2 brocche di vino bianco, come se fosse acqua, 2 mojiti, 2 panini con il polpettone (leberkäse, prego), ma a testa, e ingoiati modalità papera, 2 taglieri, ma divisi fra tutti, 2 tavolette di Toblerone per 2 passi alpini, uno per passo, 17 inni, anzi 16, 200 barrette (solo Filippo però!), il latte (solo quello per la Mila però!), i bifolchi, rigorosamente col forcone, il campanile nel lago e quelli nei prati, mucche e papere come se piovesse, lampi e tuoni come se piovesse, muri d’acqua come se piovesse, piovesse (licenza poetica), su per il Fernpass (a spinta), giù per il Fernpass (sentiero in mezzo al bosco e attenti a non franare giù per il dirupo), cavalli, così, all'improvviso, l’undicesimo tornante, il primo tornante, l’insostenibile leggerezza della discesa, lezioni di geologia, lezioni di zoologia, lezioni di biologia, la partita ad indovina chi più lunga della storia, biergarten, stube, weinstube, bräu, keller, Augstiner, Ayinger e niente HB (chissà, forse per fortuna!), Traminer, Müller Thurgau, Pinot, Chardonay, Teroldego, speck, (ah, lo speck!), mele aspre, mele ancora più aspre, mele incredibilmente ancora più aspre, pane marmellata e burro, pane prosciutto e burro, biscottoni al burro, brezel col burro, burro, chewing gum, chewing gum e bestemmie in libertà, vespe, vespe e bestemmie in libertà, Rivoli Veronese, Rivoli Veronese e bestemmie in libertà, bestemmie in libertà, "Dai che oggi è tutta pianura", "Dai che di qui si taglia", "Ragazzi, guardate che di lì entrate in tangenziale", "Dai Filippo che mancano solo 10 km" (in esadecimale), "Dai che secondo me il cielo sta schiarendo", "Dai che ci si fa ad arrivare a Schongau senza chiappare l’acqua" (a 5 km da Schongau), chiappare l’acqua come se non ci fosse un domani a 4 km e mezzo da Schongau, chiappare l’acqua come se non ci fosse un domani appena partiti da Schongau, chiappare l’acqua come se non ci fosse un domani, smettere di sentire l’acqua che ti scorre in ogni anfratto del tuo corpo, paracetamolo preventivo, l’asciugatrice di Lermoos, il phon di Lermoos, 7 a 1 e tutti a letto, i bifolchi, senza forcone stavolta, "Toh guarda, ci sono degli Olandesi a guardare la partita", il palo della lap-dance, "Forza signora!", la fauna serale bolzanina, il jogging sulla ciclabile di Verona (concedetemelo!), gestire ristoranti in Trentino Alto Adige, la birreria Först, il menù della birreria Först, en-plein, "Stasera esigo spendere tanto!", le fragoline di bosco, le ciliegie in bagno, gli orsetti gommosi in camera, i venti impetuosi in camera, 6 piani a piedi e poi la camera, l’ascensore per il parcheggio, tre perfetti meccanici, tre perfetti scalatori, tre perfetti ciclisti, tre perfetti cantanti ma soprattutto tre perfetti patrioti…

Archivio blog