martedì 17 maggio 2016

La Cronoturistica del Chianti

Sabato 15 Maggio i Lazy hanno per la prima volta tentato di partecipare ad una competizione pseudo-sportiva: la Cronoturistica del Chianti.

Come previsto per la parte agonistica si è trattato di una disfatta!


Alessandro e Filippo si sono incontrati nella bella piazza principale di Greve in Chianti alle ore 9:00, convinti di trovare una piazza piena di cicloamatori della domenica, un po' in modalità Coppa Cobram di Fantozzi. La realtà che si è presentata davanti ai loro occhi è stata però ben differente: la piazza era infatti piena dei nemici naturali dei lazy: i ciclisti professionisti!

Detto questo, i due Lazy non si sono fatti scoraggiare: fieri della loro tenuta tutt'altro che professionale e delle loro bici di basso livello si sono incolonnati e al via si sono accodati al gruppo del malvagi professionisti.



L'idillio è durato poco più di due chilometri: alle prime pendici della salita che conduce a Panzano in Chianti (e dopo un alterco con un podista decisamente sgradito e antipatico che pretendeva di avere ragione facendo footing in mezzo a una corsa di biciclette...) i due Lazy hanno immediatamente alzato bandiera bianca capendo che i ritmi della competizione non erano adatti al loro andamento pigro. Detto questo non si sono fatti però scoraggiare e hanno deciso di proseguire sul tracciato riprendendo il loro consueto approccio rilassato.


La salita a Panzano è quindi proseguita i con i giusti ritmi da pigri, anche se è stata una bella prova: 6 chilometri con pendenza fissa del 5%, affrontati tuttavia con gran dignità! La ricompensa è stata la seguente discesa di 5 chilometri, che li ha condotti a Lucarelli, il primo borgo in terra senese. Superata Lucarelli la strada prosegue in piano per alcuni chilometri, prima di risalire, anche in maniera significativa, fino a Radda in Chianti. Qui i Lazy si sono fermati per meritata sosta-colazione, prima di ripartire alla volta di Castellina in Chianti.



Da Radda in poi il percorso della Cronoturistica seguiva esattamente la tappa del Giro d'Italia del giorno seguente, e vi garantiamo che comunque seguire tutte le indicazioni in rosa come dei veri ciclisti ci ha dato una discreta soddisfazione! Il tratto da Radda a Castellina presenta la caratteristica tipica di molte strade toscane: un fastidiosissimo susseguirsi di saliscendi che per le gambe di ciclisti scarsi come i Lazy non è affatto piacevole. I paesaggi che però si aprono sulle vallate interne del Chianti in questo tratto sono davvero magnifici, e in parte aiutano a mitigare la fatica e a ridurre l'acido lattico.


L'itinerario da Castellina volge verso il borgo di San Donato in Poggio, posto sul limite del territorio storico del Chianti Classico e, a parte un'immeritata salita subito all'uscita di Castellina che è stato probabilmente il punto più critico di tutto il percorso, scivola dolcemente per circa una decina di chilometri. A San Donato i Lazy iniziano ad essere decisamente affamati, ma dai loro calcoli potrebbero essere ius grado di raggiungere Panzano in Chianti, col meraviglioso mondo di ciccia del Macellaio-poeta Dario Cecchini per l'ora di pranzo! Questa considerazione fa affrontare ai due ciclisti le due salite che portano la prima ai borghi di Sicelle e Piazza, e la seconda a Panzano, con un discreto quantitativo di energia (anche se salire a Panzano è sempre critico!).


La ricompensa è decisamente meritata: quattro portate a base di ciccia che fanno recuperare ai Lazy tutte le calorie bruciate fino a quel momento (senno che pigri saremmo!). Il dopo pranzo è davvero magnifico: i 7 chilometri di discesa fino alla piazza di Greve sono quasi un digestivo, e l'arrivo alle ore 4 lascia i Lazy decisamente fiduciosi per l'impresa che andranno a compiere nelle prossima settimane. Insomma, 65 chilometri in 6 ore compresa una pausa pranzo di un'ora e mezzo sono davvero un ritmo da campioni!



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