mercoledì 2 luglio 2014

Due parole sulla via Claudia-Augusta

Prima di partire, ci sembra doveroso contestualizzare un minimo l’itinerario che ci accingiamo a percorrere, partendo domenica 6 luglio.

La via Claudia-Augusta è una delle numerose strade costruite circa 2.000 anni fa dai geni dei romani, nel loro tentativo di conquistare e modernizzare tutta l'Europa. In particolare, la via Claudia-Augusta fu costruita nel I secolo dopo Cristo, per mettere in comunicazione la nostra penisola con il mondo germanico, fino a raggiungere la più importante arteria di comunicazione dell’Europa centrale: il Danubio. La via prende il nome dell’imperatore Claudio, sotto il cui dominio fu terminata la costruzione.

Il tracciato effettivo della via Claudia-Augusta è tuttora poco chiaro, a causa, prima di tutto, del numero estremamente limitato di reperti ritrovati: in effetti le emergenze archeologiche che testimoniano l’esistenza della via si limitano a qualche pietra miliare e ad una stazione di sosta scoperta ad Egna, in provincia di Bolzano.

In generale, è ormai pienamente accettato il tracciato da Trento a Mertingen, in Baviera, tramite il Passo Resia e quindi lungo la valle dell’Adige, mentre ci sono ancora dubbi sui vari percorsi che collegavano Trento al resto della penisola. È noto grazie, alla Tavola Peutingeriana (una copia medievale di una carta romana dove sono mostrate le vie militari dell’Impero), che esisteva un tracciato da Trento fino a Verona ed Ostiglia, mentre è ancora poco chiaro se esistesse, e che percorso avesse, l'eventuale tracciato fino ad Altino, nei pressi di Venezia. Non ci dilunghiamo su questo secondo itinerario perché non ci interessa: il nostro percorso sarà quello che passa da Verona.

A differenza degli antichi romani, che usavano la via per recarsi nelle terre germaniche, la nostra avventura ciclistica seguirà il percorso a ritroso, partendo dalla Germania per ritornare in Italia. Questa scelta è dovuta principalmente alla nostra pigrizia: infatti, a parte il fatto che andando da nord a sud si scende e quindi la strada è in discesa, il punto di partenza in Germania è ad un’altitudine di circa 500 m, mentre quello di arrivo in Italia è a circa 200 m: questo comporta un notevole risparmio di energie!

Dunque, il piano del nostro viaggio: partiremo lunedì 7 luglio da Augsburg, in Baviera, per arrivare domenica 13 luglio a Verona; percorreremo un tracciato lievemente più corto di quello reale, tagliando il tratto iniziale di una quarantina di chilometri da Donauworth a Augsburg, per motivi di tempo, e il tratto finale da Verona ad Ostiglia perché francamente, una volta arrivati a Verona, ci sembra abbastanza insulso proseguire per arrivare ad Ostiglia (con tutto il rispetto per Ostiglia eh…)!

Seguirà a breve il piano dettagliato del viaggio.

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